Sono trentamila le persone scomparse in America Latina durante gli anni ‘70, Franca Jarach è una di loro.
È l’orgoglio dei suoi genitori: figlia di rifugiati politici italiani, studentessa del più prestigioso collegio di Buenos Aires che aspira a diventare un’insegnante. E fa politica.
La politica e l’impegno sono qualcosa che nella dittatura argentina viene schiacciata senza pietà, così lei scompare e la madre, Vera, fa la madre: smuove mari, monti e anche Paesi esteri per scoprire cosa è successo a Franca.
Le ci vogliono sette anni per afferrare una traccia di verità e in questo tempo si unisce alle altre madri, che chiedono la stessa cosa: cosa è successo al mio bambino? Cosa è successo alla mia niña?
Carlo Greppi è uno storico torinese che in “Figlia Mia” ha ricostruito la storia di Franca e di Vera Vigevani Jarach, ancora viva e ancora in lotta, intrecciando questa ricerca con la storia italiana – perché è a noi che lei si rivolge in cerca d’aiuto – e a quella argentina.
Durante la presentazione che si svolgerà presso il bar di Cartiera sarà possibile pranzare con l’autore.