ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

Cipì progetto di supporto alla lettura

È nostro compito contrastare il circolo vizioso tra povertà economica e povertà educativa. Sappiamo che le condizioni di bisogno o di deprivazione della famiglia di origine aumentano i rischi di marginalità anche nella scuola. Ed è vero anche l’inverso: la povertà nelle conoscenze moltiplica i pericoli di marginalità da adulti. Ogni sforzo va compiuto per rompere questa spirale. 

Sergio Mattarella

Isola d’Elba 17-12-2018 Cerimonia inaugurazione anno scolastico 2018-2019



La lettura è uno strumento indispensabile per esercitare la cittadinanza (come espresso nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola del Primo Ciclo e dell’Infanzia) ed è uno strumento basilare per garantire la coesione sociale. 

 

La situazione di emergenza in cui molti bambini si sono trovati durante la pandemia (sospensione delle attività didattiche o discontinuità della frequenza in presenza, scarsa disponibilità di strumenti per seguire le lezioni a distanza) ha acuito le difficoltà di molti allievi, soprattutto di quelli che non hanno alle spalle una famiglia in grado di sostenerli nell’apprendimento (per mancanza di strumenti culturali e/o per difficoltà linguistiche.). Quest’anno sono ancora più evidenti gli strascichi dell’emergenza e l’impatto che ha sui minori sia in termini di sviluppo fisico e di benessere psicosociale  sia di perdita in termini educativi (learning loss)

 

Dal rapporto Riscriviamo il futuro di Save The Children del 2021

 

I minori che vivono in famiglie più svantaggiate dal punto di vista socioeconomico non raggiungono le competenze minime in matematica (40,6%), in lettura (42%) e in scienze (38,3%)18 con una probabilità molto maggiore di chi vive in nuclei familiari più agiati: soltanto uno su dieci tra questi ultimi è in dispersione scolastica implicita. Secondo l’indagine condotta da Save the Children con IPSOS, il grado di preparazione è ulteriormente diminuito per almeno uno studente su tre, a causa delle difficoltà di connessione e concentrazione durante il confinamento e la didattica a distanza. ….

 

https://s3.savethechildren.it/public/files/uploads/pubblicazioni/riscriviamo-il-futuro-una-rilevazione-sulla-poverta-educativa-digitale_0.pdf



Dai dati che è stato possibile raccogliere attraverso colloqui con alcuni insegnanti delle scuole primarie nell’ambito dei progetti portati avanti dalla nostra associazione, con i volontari che si occupano dell’aiuto compiti e con le volontarie del progetto “Prima della terza”, emerge nei bambini e nelle bambine il  mancato consolidamento di prerequisiti necessari per l’apprendimento della lettura e della scrittura e la conseguente scarsa abilità strumentale.

 

L’associazione Babelica – che da anni porta avanti progetti sociali e culturali a favore dei  minori del territorio e alla luce dell’importanza che le abilità di lettura rivestono per la realizzazione della piena cittadinanza – intende proporre di concerto con le scuole e con altri enti del territorio, un’azione mirata per sostenere l’apprendimento strumentale della lingua scritta in un periodo che sia di preparazione della ripresa delle attività didattiche.

I bambini a cui il progetto si rivolge hanno iniziato il percorso nella scuola primaria in coincidenza con la chiusura della scuola per l’epidemia di covid. 

Le lezioni a distanza non hanno permesso loro di acquisire le abilità di scrittura e lettura perché  non tutti hanno potuto connettersi con la scuola per mancanza di mezzi o hanno avuto la possibilità di essere inseriti in gruppi specifici per frequentare in presenza.

Questa situazione ha ampliato le difficoltà che alcuni bambini già presentavano nella scuola dell’infanzia. Non aver avuto la possibilità di rinforzare le specifiche abilità richieste per saper leggere né aver avuto la possibilità di recuperarle, ha avuto l’esito di accentuare le difficoltà nella comprensione del testo e nello studio, in modo particolare per i bambini che iniziavano il secondo ciclo

 

Il progetto nel dettaglio:

PERCORSO DI LETTURA

Si è scelto di proporre il testo di Cipì perché “la storia è nata dalla scrittura condivisa di bambini della scuola primaria di Vho di Piadena e il contenuto avvicina le fasi della vita animale (dalla nascita alla vita adulta) all’esistenza degli uomini 

Il testo verrà proposto ai bambini per celebrare il centenario della nascita del maestro Mario Lodi che negli anni 50 ha dato voce ai pensieri dei bambini attraverso la tecnica della scrittura collettiva.

Nel percorso verranno proposti 10 capitoli; i brani tra i capitoli che non saranno oggetto di specifiche attività, saranno raccontati per dare continuità al racconto 

Saranno oggetto di verifica: la tecnica strumentale della lettura, la comprensione del testo, l’acquisizione del lessico e la riesposizione orale, la partecipazione agli incontri  e il grado di soddisfacimento dei bambini 

 

Finalità del progetto

migliorare la lettura strumentale e sperimentare il successo nei bambini 

 

Obiettivi del percorso

potenziare le abilità di ascolto nella lettura strumentale, nella comprensione e nella riesposizione orale

Per informazioni tatjana@babelica.it

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