Derry Lab - corso di scrittura a cura di Sacha Naspini e Valentina Santini
Descrizione
Non iniziare la tua storia con una descrizione atmosferica – ma poi “Era una notte buia e tempestosa” è forse l’incipit più celebre mai stato scritto.
Non abusare degli avverbi – però in It ne troviamo dieci per pagina.
Non tramortire il lettore con descrizioni dettagliate del paesaggio – Furore l’avete letto? E Il Signore degli anelli?
Non omettere dettagli importanti ingannando il lettore – Palahniuk in Invisible monster se ne frega alla grande.
La punteggiatura esiste perché deve essere usata. Gli spazi e gli accapo sono importanti per delimitare il perimetro delle scene – capito, Bolaño? In Notturno cileno fa a meno dell’uno e dell’altro.
Una buona storia si svolge in tre atti – esattamente come L’ulisse di Joyce. Ah, no.
Inizia il più vicino possibile alla fine – vero, Proust?
Questo elenco potrebbe continuare all’infinito, perché la verità è che non esistono formule o regole infallibili per scrivere un romanzo (o almeno buttarne giù uno decente). La scrittura è un luogo liquido, in divenire; è libertà, coraggio, talento e creatività.
Allora perché fare un laboratorio di scrittura? La risposta è facilissima: perché serve anche il mestiere. Nessuna rivoluzione sarebbe credibile se i rivoltosi non conoscessero il dogma contro il quale si stanno ribellando. E le parole sono il posto migliore per fare resistenza.
Che non esistono formule sempre valide lo abbiamo già detto, ma per chiunque abbia l’istinto a buttarsi sulla pagina bianca è indispensabile riempire la propria cassetta degli attrezzi con quanti più arnesi possibile, e imparare a maneggiarli. Che cos’è la voce? E il viaggio dell’eroe? Cosa ci dicono i grandi autori degli incipit? Come uso i tempi verbali a seconda della mia storia? Che cos’è il non detto? E cosa possono insegnarci i romanzi che abbiamo letto sulla struttura delle storie? Com’è fatto un dialogo degno di questo nome? Che cosa rende un testo “un classico”? Ci interrogheremo su questi e moltissimi altri temi durante gli incontri, ma possiamo affermare fin da ora che non troveremo risposte univoche, piuttosto ci concentreremo sulle domande e sul confronto.
Un altro aspetto importantissimo è proprio questo: il confronto. Come suonano le nostre storie agli orecchi degli altri?
Lo scopo di Derry Lab è creare una comunità di persone intorno al tema della scrittura, parlare e confrontarsi sui temi principali legati a questo mondo e scrivere, scrivere, scrivere.
Ecco una mappa ideale dei macrotemi che affronteremo:
- Perché scrivi?
- Struttura
- Voce
- Personaggi
- Ambientazione
- Dialoghi
- Descrizioni
- Sottotesto
- Immaginario
- Editing
Derry Lab - presentazione della masterclass
- Online 10 incontri da due ore comprensivo di tutoraggio. Da lunedì 4 luglio al 12 settembre, escluso il 15 agosto. Dalle 21 alle 23. Possibilità di recuperare le lezioni attraverso registrazioni video.
- Contributo iscrizione € 300
- Riservato ai soci Arci
PER ISCRIVERSI
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CHECK TESSERA ARCI!
- se sei in possesso della tessera ARCI 2022-2023 (01/10/2022-30/9/23) procedi al punto 2!
- se non hai la tessera no problem, puoi sottoscriverla con la preiscrizione dal pulsante rosso qui accanto (o qui sotto se sei su smartphone) e scaricare l'app di Arci Torino
- Non ti preoccupare, procederemo noi con la tua iscrizione e potrai versare il contributo a mezzo bonifico o satispay
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CONTRIBUTO
Puoi procedere al versamento del contributo per il corso (più eventuale quota associativa ARCI di €12 se stai sottoscrivendo la tessera ora) con la modalità indicata qui sotto.

SATISPAY
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BONIFICO su C/C intestato BABELICA APS – IBAN IT25Q0301503200000003563006
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FINALIZZAZIONE ISCRIZIONE
Compila il modulo di iscrizione cliccando sul pulsante qui di seguito
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REGISTRAZIONE ALLA SEZIONE CORSI
Una volta completati i passaggi precedenti, dopo la verifica del pagamento:
VALENTINA SANTINI

Valentina Santini nasce nel 1983 nella Maremma grossetana. È laureata in Psicologia. Collabora come editor e copywriter con alcune realtà editoriali. È cosceneggiatrice della serie tv interattiva Il confine di Moebius. Scrive per il cinema.
SACHA NASPINI

Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali ricordiamo L’ingrato (2006), I sassi (2007), Cento per cento (2009), Il gran diavolo (2014) e, per le nostre edizioni, Le Case del malcontento (2018 – Premio Città di Lugnano, Premio Città di Cave, finalista al Premio Città di Rieti; da questo romanzo è in fase di sviluppo una serie tv), Ossigeno (2019 – Premio Pinocchio Sherlock, Città di Collodi), I Cariolanti (2020), Nives (2020) e La voce di Robert Wright (2021). È tradotto o in corso di traduzione in Inghilterra, Canada, Stati Uniti, Francia, Grecia, Corea del Sud, Cina, Croazia, Russia, Spagna, Germania ed Egitto. Scrive per il cinema.