Dieci anni di immagini ribelli… Buon compleanno Becco Giallo!
1. Gianluca Costantini – Elettra Stamboulis, Arrivederci Berlinguer, Becco Giallo 2013
“Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona”, recitava Giorgio Gaber in una sua memorabile interpretazione. Ma Berlinguer era molto di più: rappresentava la speranza di un mondo diverso, di una società senza divisioni né guerre, di una politica non impersonale, ma condotta “strada per strada, casa per casa”. Elettra e Gianluca hanno saputo restituire corpo a un’idea. in un graphic novel da conservare accanto ai grandi tomi di teoria politica.
2. Riccardo Cecchetti – Marco Peroni, Gigi Meroni. Il ribelle granata, Becco Giallo 2010
Ribellione più talento. Gigi Meroni quando scompare, investito dall’auto di Attilio Romero, non ha che 24 anni ed è uno dei mostri sacri della curva granata. Ancora oggi, con gli eroi di Superga, rimane l’eterno sogno incompiuto di una squadra che non è come le altre. Questo volume è un piccolo, dovuto omaggio a chi ha saputo regalare alla storia del calcio puro estro.
3. Simone Cortesi – Luigi D’Elia – Francesco Niccolini, Aspettando il vento. Una fiaba verso Sud, Becco Giallo 2014
Immaginate il mare, gli ulivi appena un po’ più in là delle dune costiere che, come colline di rena, proteggono la vista dalle auto. Immaginate un piccolo spazio di macchia mediterranea, una torretta d’avvistamento, un cielo blu senza sfumature. Immaginate piccole frazioni poco lontane, un bambino con la sua bicicletta alla scoperta del mondo. In una parola, immaginate Torre Guaceto, angolo di Puglia profonda. Chiudete tutto in un libro e avrete Aspettando il vento.
a cura di Piero Ferrante
