ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

LA COSPIRAZIONE DEL CAIRO | In missione per conto di Dio

Titolo originale: Boy from Heaven

Regia: Tarik Saleh

Anno: 2022

Produzione: Svezia, Francia, Finlandia

una recensione a cura di Liliana Giustetto
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Adam è figlio di un umile pescatore di un villaggio egiziano. È un ragazzo devoto alla famiglia, al lavoro e alla lettura.
Frequentatore assiduo della moschea locale, dove ha studiato il Corano, ha ottenuto una borsa di studio per la prestigiosa università al-Hazar, dove si reca a completare i suoi studi, con la benedizione del padre, un pescatore, vedovo con tre figli, severo ma consapevole dell’intelligenza del figlio, considerata un dono di Allah.

Durante il discorso di benvenuto per le matricole, il Grande Imam ha un malore e muore.
Nominare un nuovo Imam è una procedura delicata che mette in collisione i poteri politici e religiosi. Per pilotare l’elezione del candidato scelto dalla politica, i servizi segreti intendono infiltrare una spia, insospettabile, tra le fila degli studenti.
Un “angelo” che sia occhi ed orecchie all’Interno delle beghe dei religiosi.

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Il candidato ideale è Adam, che viene avvicinato ed assoldato dal Colonnello Ibrahim, interpretato da Fares Fares l’attore preferito del regista.

In un giro di vite sempre più stretto di complotti, azioni violente e cospirazioni, tutti scendono a compromessi e tradiscono qualcuno.

Noi assistiamo ad un girone di azioni senza scrupoli, che mettono i candidati uno contro l’altro.

L’unico a restare sempre puro di spirito, nella totale fiducia che il bene debba prevalere, è Adam.
Un thriller in chiave islamica che, da un lato soddisfa la vena del film di tensione spionistica e dall’altro ci mostra, in parte, la vita in una università islamica.

Essendo stato bandito dall’Egitto in seguito all’uscita di Omicidio al Cairo (2017), Saleh ha dovuto girare il film in Turchia, a Istanbul, usando la Moschea di Solimano come location per l’Università al-Azhar.
La visione ci impone di interrogarci su quanto, ove risieda il potere, risiedano pure la corruzione, il vizio, la scelleratezza. Anche tra uomini che trascorrono la maggior parte della vita al pensiero di Dio e dei suoi insegnamenti.

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