Imperi dell’Indo – Alice Albinia – Ed. Adelphi
L’autrice è una ragazza inglese con alle spalle studi di Letteratura Inglese e di Storia dell’Asia del Sud. All’età di 29 anni ha compiuto -in solitaria- un Viaggio che davvero bisogna nominare con la maiuscola: l’intero corso del fiume Indo (quasi 3200 Km.) dal delta a sud-est di Karachi, alla sorgente in Tibet. Il risultato è un libro che non si può affatto definire di viaggio nel senso “canonico”, limitante del termine, ma invece saturo di cultura, storia, sofferenze e colori di una delle civiltà più antiche e importanti del pianeta. Laggiù, infatti, per esempio, nacquero alcune delle prime città del mondo. Il fiume più lungo e importante del subcontinente asiatico ha portato la vita (e tutto ciò che ne consegue) laddove regnava il deserto.
Bangkok – Lawrence Osborne – Ed. Adelphi
Una sorta di “flaneur metropolitano” estremamente acculturato ma consapevolmente ironico, Osborne, alle prese con una città fra le più controverse, intense, misteriose e conturbanti dell’Asia, se non dell’intero pianeta. Il suo è uno sguardo dissacrante ma affettuoso, intrigante ma sospettoso, denso eppure scanzonato. No, non li ritroverete gli stereotipi storicamente appiccicati come un cartellino adesivo sotto il nome di BANGKOK, o meglio, quando li incontrerete la visuale e la consapevolezza con le quali ne farete conoscenza saranno facilmente ribaltati.
In Asia – Tiziano Terzani – Ed. TEA
Un classico, indubbiamente. Ma, come tutti i classici non ha ancora finito di dirci qualcosa. In questo caso: molte cose! Chi fu Terzani è qui inutile dire. Il libro è una mole di articoli, lettere, pensieri, riflessioni sul continente più amato, visitato e vissuto dal giornalista e scrittore toscano. In gran parte troviamo articoli per il giornale tedesco “Der Spiegel”, di cui fu corrispondente per tantissimi anni. Come sappiamo, su e giù per l’Asia ci andò per quasi tutta la vita, anche da “malato”, e, da queste parti, ovvero nella nostra lingua, pochissimi hanno saputo consegnarci spaccati di complessità e di fascino di questo continente tanto vivi, partecipati, affettuosi.
a cura di Cristiano Denanni