Regia: Chiara Malta, Sébastien Laudenbach
Anno: 2023
Produzione: Francia, Italia
una recensione a cura di Chiara Lepschy e Giuseppe Minerva
Film d’animazione presentato nel programma ACID nell’ambito del 76° Festival di Cannes, affronta in modo leggero e con tenerezza l’elaborazione del lutto e il rapporto tra madre, figlia e sorella/zia. Mentre Parigi è paralizzata da uno sciopero generale madre e figlia, la Linda del titolo, sono alla ricerca di un pollo per preparare la ricetta del papà, morto proprio durante un pranzo a base di pollo con i peperoni quando la bambina era piccola. L’unica possibilità sarà rubare un pollo vivo e da lì prenderà il via una serie di eventi che con i toni della commedia francese sfiora delicatamente il tema della memoria da recuperare ma al contempo dolorosa, dei rapporti familiari ma anche collettivi nei quartieri popolari multietnici parigini dove i genitori lavorano e i figli più grandi hanno il compito di seguire la casa e i fratellini.
Nell’ottimistico finale, un’allegra e variegata comunità si stringe intorno a madre e figlia. Bella la grafica molto semplice, caratterizzata da macchie di colore puro che richiama i Fauves e dal tratteggio utilizzato per definire i personaggi, che rende in modo semplice ma efficace i sentimenti dei protagonisti.
