Il meglio della vita – Rona Jaffe, Neri Pozza 2007
The Best of Everything è il titolo originale di questo romanzo, Il meglio di tutto: è questo quello che ci si aspetta dalla vita quando, poco più che diciottenni, ci si affaccia alla vita adulta. Si pensa di avere il mondo in pugno, la si vuole mordere, questa vita per realizzare ogni sogno nel cassetto, anche il più piccolo. Ed è per questo che Caroline, Gregg, Mary Agnes, Brenda e April si trasferiscono a New York e vanno a lavorare alla Fabian, importante casa editrice con sede in città. Hanno tutte finito da poco il liceo e si stanno affacciando, un po’ timide, nel mondo degli adulti. Siamo nel gennaio del 1952 e l’ambizione più grande delle donne di allora è fare un buon matrimonio per mettere al mondo dei figli e diventare una casalinga moderna. Ma cosa succede se una queste donne sogna la carriera e non la vita famigliare?
Il posto dei miracoli – Grace McLeen, Einaudi 2013
Judith ha dieci anni, un padre che non ama vederla piangere e un solo amico: Dio. Con lui la bimbina parla, si sfoga, racconta ed esprime desideri che poi rende reali facendoli avvenire nel suo mondo fatto di carta e rifiuti: la terra dell’Adornamento. Una sera, prima di dormire, chiede a Dio la neve, tanta neve, così da poter non andare a scuola ed evitare la morte per annegamento che le ha promesso Neil, il bullo della scuola. Con la forza della disperazione che la fa aggrappare alla fede e al suo amico Dio, Judith prega con tutta se stessa e la neve il giorno dopo è caduta. Ne è caduta un sacco! Un miracolo! E dopo questo un altro e un altro ancora e un altro ancora. E dentro Judith la rabbia, il senso di colpa e la paura. Un romanzo doloroso e forte, pazzesco, bellissimo e tremendo al tempo stesso.
L’ultimo ballo di Charlot – Fabio Stassi, Sellerio 2012
È Natale, Charlie Chaplin ha ormai ottant’anni suonati e proprio quella la Morte decide di fargli visita perché è giunta la sua ora. Charlie la supplica di concedergli un altro anno, in fondo ha un figlio troppo piccolo per poterlo lasciare, lo vuole vedere crescere almeno un pochino, non può già finire così la sua vita. La signora con falce non cede dalle sue posizioni, non si può trattare con lei, se è lì il motivo è chiaro e non ci si può fare niente. Ma in fondo Charlot le chiede poco, un anno, uno solo: cos’è un anno in confronto all’eternità. E così l’attore e la Morte fanno un patto: se lui riuscirà a farla ridere, otterrà ancora un anno di vita. Contro ogni convinzione della nera signora ciò accade e i due si danno appuntamento per il Natale successivo. Le pagine che sono in mezzo sono piene della vita di questo piccolo grande uomo e, per quanto assurde possano essere, non si può fare a meno di pensare che siano vere.
a cura di Francesca Baro del blog Il club dei libri