[LOVERS FILM FESTIVAL 2023] LIE WITH ME | Un’estate fa

Tratto liberamente dal romanzo “Non mentirmi” di Philippe Besson, il film si articola su un continuo scambio di piani temporali, l’anno scolastico testimone della passione fra Stéphane e Thomas e il presente dove Stéphane, scrittore di successo ormai di casa in California torna nel paese natale, terra di Cognac per un premio alla cantina centenaria impreziosito dalla sua presenza e dall’intervento di cotanto illustre concittadino. Il luogo è un generatore spontaneo di ricordi, suggestioni, emozioni per un periodo apparentemente dimenticato e ben sepolto nei meandri della memoria. Il passato ritorna prima giocoso poi prepotente nel volto di Lucas (riconoscibilissimo nipote di Jean Paul Belmondo, le cui labbra sono un marchio di fabbrica), figlio di Thomas. Giocato sul filo del non detto, dell’equilibrio precario tra ciò che si sa, ciò che si ignora e ciò che si vorrebbe sapere, l’impianto classico da commedia francese trova i toni per smarcarsi dal clichè e agguantare (grazie alla mobilità espressiva di Guillaume De Tonquédec) la profonda presa d’atto di Stéphane, deluso a suo tempo dal brusco e inspiegabile allontanamento del compagno di scuola nelle vacanze dopo il diploma. Lo svelamento, il progressivo riappropriarsi di un ricordo ma, soprattutto, di una figura essenziale nella sua crescita e di come le cose possano essere lette da angolazioni diverse da quelle che credevamo e che, soprattutto nell’adolescenza, ci sembrano certezze granitiche, sentenze inappellabili che tracciano il nostro cammino. Il discorso finale, la cui preparazione viene sempre procrastinata lungo tutta la durata del film, si sblocca in un racconto a braccio di Stéphane, che, sceso dal palco, si aggira tra le persone in sala, cuore in mano e in punta di rottura di lacrime a raso che non aspettano che una scusa per poter scendere liberatorie.