ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

[LOVERS FILM FESTIVAL 2023] THE LOST BOYS | Come prima dell’inverno, come dopo l’inferno

Titolo originale: Le paradis

Regia: Zeno Graton

Anno: 2023

Produzione: Belgio, Francia

una recensione a cura di Elena Pacca
The Lost Boys locandina elena

Un carcere minorile, una comunità circoscritta, una gabbia che rinchiude giovani menti inquiete. Camminare sul filo del rasoio tra redenzione, ribellione e libertà. Scoprire un sentimento nuovo, un desiderio prorompente. Sentirsi traditi da un affetto che giganteggia nel vuoto coercitivo del riformatorio. Si sogna la libertà, che necessita di regole ed è dunque una contraddizione in termini, per cui vale la pena l’ennesimo tentativo di fuga, punto di convergenza delle traiettorie di William e Joe, così diversi e così affini e così dannatamente attratti l’un l’altro. Così tanto intensamente da non sopportare un ulteriore distacco, non c’è pazienza, non c’è attesa, c’è la rabbia incombente per ciò che viene negato. E allora la reclusione è la conquista di una libertà altra, che concede il tempo e lo spazio di un sorriso nell’ora d’aria, un nuovo respiro nonostante la prigione. Prevale il coinvolgimento emotivo nell’opera prima di Zeno Graton, che dirige con mano sicura i giovani protagonisti, li segue con affetto (la storia prende spunto da un cugino del regista passato attraverso una serie di riformatori) e si avvale della bellissima colonna sonora del musicista franco libanese Bachar Mar-Khalifé che dà ritmo e passione alla struttura del racconto.

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