“Salve, sono Keith Moon e sono morto da trentasette anni, ma questo libro è così figo che son dovuto tornare indietro a dirvelo!”
“Di tutti i musicanti, quelle dei batteristi sono le storie più belle. Somigliano a quelle dei portieri di calcio. Sono le più belle perché sono le storie degli ultimi, di quelli che stanno dietro, ma che reggono il gioco, che legano tutto.
Mauro me lo dice da anni. Mi offre una birra e ripete: quelle dei batteristi, le più belle. Le altre sono tutte già sentite: le spacconate dei cantanti, le trame vertiginose dei chitarristi, e poi le storie dei sassofoni e degli archi che sono come storie di fiato e di voci che non smettono di cercarsi e, qua e là, di qualche colpo fortunato. Vere, commoventi, ma un po’ tristi, anche se mai quanto quelle di chi suona il piano o le tastiere. Soltanto chi si nasconde dietro a un contrabbasso ha storie altrettanto fantastiche, perché la sua è tutta una vita di tensioni e di responsabilità, di fughe e di ritorni.
Ma quelle dei batteristi sono un’altra cosa”
…vi abbiamo stuzzicato con l’incipit che Fabio Stassi ha scritto per Metronomicon, tempesta editore, ed ora non vi resta che segnarvi l’appuntamento con in Babelica
Venerdì 6 maggio, dalle ore 19.30, aperitivo e presentazione con l’autore
clicca qui per vedere l’evento facebook
ok, adesso vorrete sapere chi è l’autore del libro, vero?
Mauro Porcu è nato a Macomer (NU) il 25 agosto del 1974, all’ora di cena.
Ha passato gran parte dell’infanzia e della prima adolescenza tra la Sardegna e l’Africa, vivendo in Costa d’Avorio, Angola ed Egitto.
In un primo momento la Geologia l’ha salvato da un futuro da ingegnere elettronico, poi il giornalismo l’ha salvato da un futuro da geologo, poi la Musicologia ha rovinato definitivamente tutto. Batterista e pubblicista, ha collaborato con le riviste specializzate Percussioni, Batteria, Ritmi, Drum Club, Guitar Club e Drumset Mag. Nella sua attività di didatta ha tenuto laboratori di strumento e seminari su John Bonham, Keith Moon, Jeff Porcaro, Neil Peart e sulla storia della musica nel cinema. Il Metronomicon è il suo primo libro.
e questa qui sotto è la sua faccia!
ed il sito di tempesta editore