ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

SEEYOUSOUND 2022 | A Glance On

un rapido sguardo all'ottava edizione del Seeyousound International Music Film Festival
a cura di Elena Pacca

Les Magnétiques - Vincent Maël Cardona, 2021

Quelqu’un a dit: “La malattia della giovinezza è non sapere cosa si vuole ma volerlo a tutti i costi”.

La provincia francese, le elezioni e la vittoria di Mitterrand, le radio libere clandestine, il punk, il rock, l’avanguardia, il servizio militare di stanza a Berlino Ovest. E poi l’amore. Quello fraterno indissolubile, quello impossibile, romantico e furtivo. La passione nascosta e il talento rivelato. Un ritmo che lascia senza fiato. Una dedica radiofonica – e che dedica! – e il sentore di catastrofe imminente. Un rollercoaster di stati d’animo che trascolorano gli anni ’80 tra picchi di dolcezza, rabbia, affanno, malinconia, urgenza, dolore, con il pregio – per nulla didascalico – di inserire titolo e anno di uscita del brano in ascolto. Because Teenage dreams so hard to beat.

Narciso Em Férias - Renato Terra e Ricardo Calil, 2020

Caetano Veloso, spalle al muro, in quello che potrebbe essere il cortile di un carcere, racconta di fronte alla telecamera il periodo del suo arresto improvviso, insieme a Gilberto Gil, nel 1968, durante il periodo della dittatura brasiliana. Una confessione intima, in cui scrutiamo la piega delle labbra, i solchi frontali, l’incavo degli occhi di quest’uomo che ricorda, si sofferma, riparte e ripercorre un’esperienza dura e straniante sopportata con le forze dei suoi 26 anni, i primi libri in isolamento – La peste di Camus e Rosemary’s Baby di Levin – “due testi terrificanti”, i Beatles di Hey Jude che Veloso omaggia con la chitarra e la conquista dello spazio con i rotocalchi che mostravano la faccia della Terra vista da lassù. Terra è anche il brano – struggente – con cui si va a nero.

Shoplifters of the World - Stephen Kijak, 2021

Tutto in una notte (o quasi). Il tributo appassionato a una band iconica e amata quale sono stati gli Smiths negli anni ’80. Un coming of age, scaturito dalla delusione e il conseguente smarrimento di alcuni ragazzi in quel di Denver, Colorado, alla notizia dello scioglimento del gruppo, che scioglie, al contempo, alcuni nodi esistenziali, sentimentali e personali, fra scelte e dilemmi. L’indomito sentire di quegli anni è solcato da venti canzoni originali che sostengono un film esile ma delicato, che sfrutta il (presunto) insanabile antagonismo tra heavy metal e Morrissey & co. con ironia, tra battute e confessioni, copertine di vinili e citazioni.
Chi li ha amati, diluirà nel cuore della notte, l’eyeliner d’ordinanza, chi li ha detestati o ignorati continuerà a farlo con buona pace di tutti.

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