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Quanto segue è ispirato a una storia vera La storia vera è ispirata a una storia falsa La storia falsa non è molto ispirata
una
recensione
multimediale
a cura di
Alessandro Cellamare
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Formiche, uomini, insetti, palude, ruderi, piscina, ruggine, acqua, sporco, melma, pioggia, soli, resti, formiche, brulicare, divorare, ombre, righe, luci, speranze, alba, colazione, accendino, sigaretta, missione, auto, verde, giallo, nel giallo, dal verde, le foglie, i fari, chi sei?, un’attesa, il bosco, tensione, minaccia, violenza, la fine, o l’inizio?
People, especially children, aren't measured by their IQ.
What's important about them is whether they're good or bad.
And these children are bad.
Village of the Damned - W. Rilla, 1960
- Mia mamma diceva sempre che i mostri non ci sono, che non esistono i mostri. Ma esistono.
- Sì, esistono, sì.
- E allora perché ci dicono di no?
- Il più delle volte è vero.
Aliens - J. Cameron, 1986
- Anna? Sei qui?
- Sono qui.
- Anna?
- Sì, Lucie.
- Perché non hai mai paura, tu?
- Ho paura, a volte.
- Non come me. Non ho vissuto quello che hai vissuto tu. Come si fa per non avere paura? Bisogna lasciarsi andare, credo.
- Credi?
- Lasciarsi andare. Se non ci riesco, sarai qui?
- Sì.
Martyrs - P. Laugier, 2008
Oh, yeah.
Bloody hell.
I'm sweatin' here.
Oh, roastin'.
Boilin'.
Bakin'.
Swelterin'.
It's like a sauna.
Furnace.
You coud fry an egg on my stomach.
Ohh.
Who couldn't lap this up?
It's ridiculous.
It's tremendous.
Fantastic.
Fan-dabby-dozy-tastic.
Sexy Beast - J. Glazer, 2000
Eeny-meeny-miny-mo,
catch a redneck by his toe,
if he hollers let him go.
Eeny-meeny-miny-mo,
my mama told me to pick the best one and you are it!
Natural Born Killers - O. Stone, 1994
Il massacro della Columbine High School fu una strage in ambito scolastico avvenuta il 20 aprile 1999 negli Stati Uniti d’America, che coinvolse alunni e insegnanti di una scuola superiore del distretto amministrativo di Columbine, non lontano da Denver (Colorado): due studenti della Columbine High School, Eric Harris e Dylan Klebold, si introdussero nell’edificio armati e aprirono il fuoco su numerosi compagni di scuola e insegnanti. Al termine della sparatoria rimasero uccisi 12 studenti e un insegnante, mentre 24 furono i feriti, compresi 3 che si erano fatti male fuggendo dall’edificio. I due autori della strage si suicidarono sparandosi a loro volta, asserragliati all’interno della biblioteca della scuola (dove venne uccisa la maggior parte delle vittime) dopo che le squadre SWAT della polizia erano intervenute a circondare la zona.
Fonte: Wikipedia
Quando eravate piccoli, a volte, vostra madre
vi legava un nastro fra i capelli o al braccio
e il suo colore bianco doveva essere per voi
monito di innocenza e purezza.
Il nastro bianco – M. Haneke, 2009
Oh come t’inganni
se pensi che gl’anni
non hann’ da finire,
bisogna morire.
È un sogno la vita
che par sì gradita,
è breve gioire,
bisogna morire.
Non val medicina,
non giova la China,
non si può guarire,
bisogna morire.
Si more cantando,
si more sonando
la Cetra, o Sampogna,
morire bisogna.
Si muore danzando,
bevendo, mangiando;
con quella carogna
morire bisogna.
La morte crudele
a tutti è infedele,
ogn’uno svergogna,
morire bisogna.
È pur o’ pazzia
o gran frenesia,
par dirsi menzogna,
morire bisogna.
I Giovani, i putti
e gl’uomini tutti
s’hann’ a incenerire,
bisogna morire.
I sani, gl’infermi,
i bravi, gl’inermi
tutt’hann’ a finire,
bisogna morire.
E quando che meno
ti pensi, nel seno
ti vien a finire,
bisogna morire.
Se tu non vi pensi
hai persi li sensi,
sei morto e puoi dire:
bisogna morire.