Titolo originale: Zuan shi shui zu shi jie
Regia: Hsiu-Yi Huang
Anno: 2022
Produzione: Taiwan
una recensione a cura di Liliana Giustetto
Un progetto di impresa, ricostruire un allevamento di gamberi che era fallito a Taiwan, su un vecchio allevamento in Birmania, ma le informazioni non sono proprio corrette.
Suggestive, per me che la amo, le immagini della Birmania.
I volti, i paesaggi, anche se il cambiamento nei 20 anni in cui manco è stato la sparizione, quasi totale, dell’uso dei costumi tradizionali che erano l’abbigliamento più comune a tutti i livelli della società.
Non succede nulla di travolgente ma dà un’idea molto chiara di come si sia sviluppata questa società rurale: tra ricerche internet su smartphone e fossi scavati a mani e piedi nudi.
Il passato e la tradizione ancestrale che si incontrano con la modernità universalmente diffusa.
I personaggi vengono seguiti sia nella vicenda imprenditoriale che nelle dinamiche familiari fino allo scoppiare del Covid.