Regia: Teemu Nikki
Anno: 2023
Produzione: Finlandia
una recensione a cura di Liliana Giustetto
Il regista del bellissimo Il cieco che non voleva vedere Titanic, premiato a Venezia nel 2021, ci regala questo corto.
È la storia di una giovane ragazza, Tuulikki, che vorrebbe uscire per raggiungere il suo amore e vivere nel mondo che vede al di là della sua finestra.
Purtroppo la madre chiude le porte a chiave impedendole di uscire, la imbottisce di farmaci e la controlla anche mentre fa il bagno.
Tuulikki però non si rassegna ad essere segregata e uno scontro con la madre ci farà capire molto di più di quello che sta succedendo.
Fare un corto non è più semplice che fare un lungometraggio, al contrario, in una manciata di minuti è necessario raggiungere l’obiettivo e questo lavoro lo fa egregiamente riuscendo a commuovere e a colpire nel segno.