Titolo originale: Müanyag égbolt
Regia: Sarolta Szabó, Tibor Bánóczki
Anno: 2023
Produzione: Ungheria, Slovacchia
una recensione a cura di Liliana Giustetto
In un mondo dove l’unica città di cui sappiamo ancora qualcosa è Budapest, che resiste sotto ad una cupola di cristallo, il resto del mondo è arido ed invivibile.
Non ci sono più risorse e agli esseri umani è dato di vivere un’esistenza a tempo, unico escamotage che permette ai sopravvissuti di poter arrivare ai 50 anni.
La storia è quella di una donna che decide di fare prematuramente il passaggio fuori della cupola e di suo marito che cerca di salvarla.
La prima parte molto intrigante ed avvincente, la seconda parte più noiosa, lenta e meno interessante per questa storia disegnata molto bene sulle orme della vecchia scuola dell’animazione dei paesi dell’Est.