un rapido sguardo alle visioni di marzo 2022 tra sale e streaming
Flee - Jonas Poher Rasmussen, 2021
Flee mentre parla di rifugiati parla di fuga e dell’incubo di una vita nell’ombra, sostituendo all’azione l’emozione. I passaggi sui ricordi, dal tratto grafico essenziale in grafite, sono la parte migliore, e il tema della diversità è toccato in modo delicato, naturale, limpido.
The Batman - Matt Reeves, 2022
The Batman sarà ricordato per il tentativo di conferire al supereroe il taglio dark/depressivo di fine secolo, tentativo che fallisce marcando male il personaggio di atteggiamenti cupi posticci che a tratti sfiorano il ridicolo. E il resto non aiuta.
Si segue la detective story.
Against the Ice - Peter Flinth, 2022
Against the Ice è un film didattico nella sua mediocrità giacché ripete insistentemente i suoi errori fino a rendertene edotto: tutti gli eventi relazionali accadono e si spengono rapidamente senza un’adeguata giustificazione emotiva. Cosa resta? Il fatterello.
Un film inutile.
Ennio - Giuseppe Tornatore, 2021
Ennio non è solo un doc su uno dei più geniali compositori ma la descrizione stessa dell’amore per il Cinema e la Musica, ritratti nella loro vera natura: il Gioco. Per l’appassionato di entrambe le arti l’immedesimazione è totale e travolgente.
Si ride, si piange, si trascende.