ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

VENEZIA 79 | Palimpsest

Regia: Hanna Marjo Västinsalo

Anno: 2022

Produzione: Finlandia, Stati Uniti d’America

una recensione a cura di Liliana Giustetto

Proprio come il titolo, il film ci propone il significato di ridipingere su una tela già dipinta.

Juhani e Tellu sono un uomo e una donna ultraottantenni ricoverati in una casa di riposo. Essendo in buona salute viene loro offerta la possibilità di partecipare a un progetto di sperimentazione genetica in cui si prevede di farli ringiovanire. Durante la fase di ringiovanimento rivedono le loro priorità. Juhani pensa al suo futuro, dopo la morte della moglie Matilda al ricovero, e capisce che ha finalmente l’opportunità di fare ciò che lo ha da sempre più affascinato: diventare un astronauta. Ma quel che complica il suo percorso è la reazione della figlia, che lo accusa di aver abbandonato la madre perché, essendo malata, non poteva aderire al progetto.
Tellu invece prende le cose con più leggerezza, godendosi la vita e l’amore.
A loro e ai loro compagni di esperimento si offrono varie opzioni: interrompere il ringiovanimento, rimanere fermi a una certa età o continuare nella fase di regressione. La cosa più difficile è rendersi conto che nulla è più come prima. Chi hanno amato forse non li amerà più. Ciò che hanno imparato finora potrebbe essere dimenticato completamente e riscritto da capo. Di sicuro c’è solo che non si può più tornare indietro, quindi la cosa migliore è semplicemente prendere le cose che accadranno e vivere per lungo o breve tempo con quello che succederà.
Un sogno per tutti noi. Ma ci piacerebbe?

Una pellicola che abbonda di primi piani impietosi e tempi rapidi, e rievoca, come ambientazioni e tensione narrativa, il recente Il cieco che non voleva vedere Titanic (mini-rece: https://www.babelica.it/venezia-78-a-glance-on/), pellicola finlandese del 2021, regia di Teemu Nikki, premiato a Venezia nella 78° edizione del Festival.

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