PRIMA DELLA TERZA

Perchè 'prima della terza'

La classe terza elementare (primaria) è il momento in cui eventuali difficoltà di apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) e disturbi dell’attenzione vengono riscontrate nei bambini e possono venire ufficialmente diagnosticate e trattate dal servizio sanitario nazionale.

Sempre più di frequente tali difficoltà (che colpiscono circa il 3-5% della popolazione scolastica) vengono segnalate già in età prescolare (dai 5 anni) quando ancora non è previsto un supporto “strutturato” capace di fornire risposte alle famiglie né percorsi di aiuto rivolti ai bambini.

Solo le famiglie con disponibilità economica riescono a anticipare eventuali interventi avvalendosi di servizi privati onerosi e talvolta non focalizzati.

Lo sportello “Prima della terza” nasce con l’intento di fornire un supporto di alto profilo a tutte quelle famiglie alle quali viene comunicato, da parte della scuola, il riscontro di difficoltà di apprendimento nei bambini di età inferiore agli 8 anni; è mirato a tutte quelle famiglie con scarsa disponibilità economica, poco informate o con difficoltà di ordine linguistico.

Un progetto innovativo

Il carattere innovativo del progetto è dato dall’utilizzo dei giochi in commercio come esclusivo materiale didattico impiegato nelle attività di supporto alle difficoltà scolastiche dei bambini.

Lo sportello si basa sulla considerazione che ogni gioco attiva nel bambino funzioni cognitive e strategie che possono essere trasferite nel curricolo scolastico, l’obiettivo è rendere i bambini consapevoli del proprio funzionamento cognitivo, sperimentare e modificare il proprio approccio provando strategie nuove, condividere e dominare il proprio comportamento, confrontare e trasferire le strategie nei compiti scolastici.

Ossia sperimentare il successo.

Le azioni dello sportello:

Ogni famiglia accolta viene avviata in un percorso che prevede 12 incontri da circa 1h a cadenza settimanale (di cui nove dedicati ai bambini e tre dedicati alle famiglie), nel dettaglio:

  • incontro n.1 // colloquio preliminare (individuale) con le singole famiglie per ascolto, individuazione e verifica problematiche riscontrate
  • incontro n.2 // colloquio (individuale) con i bambini per il monitoraggio dei bisogni con attivazione di protocolli osservativi
  • incontri dal 3 al 10 // azioni di potenziamento cognitivo su bambini (in gruppo alla presenza di 2 professionisti volontari del team e di 1 educatore)
  • incontro n.11 // con le famiglie per condividere e confrontarsi circa il percorso (individuale)
  • incontro n.12 // le famiglie si confrontano con un esperto per un focus sulle metodologie da adottare per proseguire in famiglia il supporto dei bambini (individuale)
All’inizio e alla conclusione del percorso sono previsti anche due incontri con l’insegnante di riferimento del/la bambino/a per informazioni iniziali e verifica dei risultati dopo gli incontri.

Tutte le azioni dirette verso le famiglie avverranno su base volontaria da parte di professionisti coinvolti nel progetto.

Il team e tutto il personale coinvolto nel progetto si impegnerà a trattare i dati personali secondo le normative vigenti in ottemperanza al regolamento generale europeo sulla privacy (GDPR 679/16).

Terminati i primi cicli di incontri si analizzeranno i risultati attesi per poter pianificare al meglio la prosecuzione dell’attività dello sportello valutando se incrementare a due giorni alla settimana la presenza dei team di professionisti e cercando ulteriore risorse economiche.

Obbiettivi attesi:

  • diffusione di informazioni corrette in merito alle problematiche segnalate dagli insegnanti e alle possibilità di supporto attivabili in seno alle famiglie
  • attenuazione delle difficoltà di apprendimento
  • miglioramento delle competenze
  • miglioramento nelle famiglie nella percezione dei propri figli
  • miglioramento del rapporto genitori-insegnanti

Informazioni:

  • Obiettivi generali: Fornire sostegno e informazioni alle famiglie e ai bambini
  • Destinatari: bambini dai 5 agli 8 anni e loro famiglie
  • Sede: Cartiera – centro del protagonismo giovanile