Questo roadtrip è per chi vuole cambiare l’arredamento del proprio immaginario. TRAVOLGENTE e ISPIRATO!
Quando pensiamo al sogno americano si attiva in noi un’iconografia ormai leggendaria, che spesso si cristallizza in una casa col vialetto o in elegante appartamento in città, e che ha come protagonisti soprattutto uomini bianchi. Nel 2022 è ancora questo il sogno americano?
Lo chiediamo prima cosa al fukù, quel tipo di fato avverso e feroce superstizione che un’intera popolazione è disposta a sfidare, rischiando davvero tutto, pur di far suo, ancora una volta, il sogno di una vita migliore. Il sogno di un’America da raggiungere non più da est ma da sud; un’America da raggiungere per portarvi i segni di casa – la musica, i barrios, le farfalle, i platani fritti, le bodegas; un’America su cui fondare nuove iconografie, rinvigorire vecchie tradizioni e scrivere storie nuove.
Con Junot Díaz, Julia Alvarez, Angie Cruz, Lin-Manuel Miranda, Naima Coster, Elizabeth Acevedo, Rita Indiana e altrə andiamo là dove l’America si dice che sia stata scoperta: nella Repubblica Dominicana, dove faremo la conoscenza di volti e voci che, a loro volta, ci inviteranno a compiere un viaggio pieno di ritmo e di super poteri alla volta de los países, il modo con cui loro chiamano – appunto – la loro America. I quartieri di New York, le cittadine del New Jersey, i sobborghi di Chicago, le strade del New England.
Qui non potremo che conoscere gli Stati Uniti daccapo, da un altro punto di vista, osservando con occhi nuovi tanti temi che abbiamo già amato ed esplorato e dando ancora una volta a questa terra la complessità e la varietà che si merita.